Paperblog

lunedì 29 novembre 2010

IL FASCINO DEL MALE.;

Perché i criminali peggiori ricevono proposte di matrimonio?
Perche'l’assassinio esercita un particolare fascino nella mente umana?
Perche' la tv e i giornali continuano a bombardarci di notizie "cattive"?
Perche' il "buono" non fa notizia?
Secondo gli psicologi questo fenomeno e' sempre esistito dal momento che trasmette potenza a chi lo produce e talvolta anche a chi lo riceve.
E' un sottoprodotto del potere e n chi lo commette soddisfa il bisogno di sentirsi superiori agli altri.
Mentre chi lo guarda si sente immunizzato, prende le distanze dal "cattivo" e si sente forte, consapevole che lui non fara' mai una cosa del genere.
I media poi fanno da cassa di risonanza offrendo  al pubblico a casa la possibilità di  dividersi tra chi inorridisce e chi ne subisce il fascino perverso, creando il mito del male.
Persino ai bambini spesso nei cartoni animati piacciono i personaggi negativi.
Anche nella fiaba c'e' il male" ma questo serve ad insegnare al bambino che il bene e il male sono due aspetti della vita e che non puo' esistere il bene senza il male.
Serve ad insegnare, che il bene e il male, e che ognuno di noi può decidere da che parte stare.
Serve ad insegnare quanto sia facile e affascinante lasciarsi attirare  da qualcuno o qualcosa di molto potente.
Ma la favola ha una morale e alla fine insegna che alla fine è molto più attraente il bene perche' esso vice sempre basta avere coraggio e determinazione.
Ma favole pedagogiche a parte bisognerebbe avere il coraggio del cambiamento, bisognerebbe ribaltare la situazione e dare piu potere al bene, non banalizzarlo,ma rendere eroe chi lo fa.
Chissa' che in questo modo il mondo cambierebbe rotta.

gallina portaoggetti

monologo sulla vita

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa' una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!
Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
LAVATI I DENTI!
Non perdere tempo con l'invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa...
Conserva tutte le vecchie lettere d'amore,
butta i vecchi estratti-conto.
RILASSATI!
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E' il più grande strumento che potrai mai avere.
BALLA!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant'anni, sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell'accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.

domenica 28 novembre 2010

io buddista.........


"Qualsiasi azione, mentale verbale o fisica, compiuta da qualunque essere vivente, produce un effetto corrispondente. L'insieme degli effetti inerenti alla vita di una persona costituisce il suo karma. Non esiste quindi nessun destino cieco da maledire ne nessuna provvidenza divina da venerare; e neppure esiste il meccanico agire della natura o il fortuito presentarsi degli eventi. A livello profondo, ciascuno è interamente responsabile delle cause poste, ciscuno è l'artefice del bene e del male che subisce."