Paperblog

sabato 22 giugno 2013

un altro giro di giostra

Ma dove sta nel corpo l'io? I Cinesi indicano l'io mettendo il dito sulla punta del naso. Io quando mi indico metto il dito all'altezza dello sterno, in alto, verso il collo... Gli italiani la mano la mettono sul cuore... Se prendiamo un fiore e gli togliamo i petali...dove va a finire il fiore? Nei petali? io adesso sono senza una tetta, mia figlia piccola mi prende in giro nonostante io cerchi di non farmi vedere...mi prende in giro per la pelata... Eppure sono ancora io...mancante di qualche pezzo... Ma il problema è che la medicina moderna cura gli organi e non le persone. Il che può andare assolutissimamente bene, ma a me viene da pensare che l'organo fa parte di un tutto e quel tutto sono io... Questo libro, come tutti quelli che mi toccano lo leggo quasi con timore, poche pagine al giorno, per farlo durare il più a lungo possibile!!! Vorrei consigliare a tutte le persone che hanno un malato di cancro a loro care di leggere questo libro...dal quale ho preso queste piccole riflessioni. Il libro è "un altro giro di giostra"...meraviglioso!!! Questo signore, avrei voluto conoscerlo prima.......

sabato 1 giugno 2013

A proposito di amicizia

Rieccomi, tre giorni di letto, tapparelle abbassate, televisione come compagna, i libri sono troppo impegnativi... Mia figlia che ogni tanto fa capolino dalla porta come un uragano e si lancia a tuffo...Si accoccola, vorrebbe rimanere ma non riesce a stare ferma, si accorge che m'infastidisce e allora mi saluta con un bacio con la promessa che tornerà dopo. L'intervallo di tempo fra una corsa in bagno e l'altra piano piano si allunga, buon segno... Solitudine che non va neanche tanto male quando ci si sente così a terra...Poi piano piano inizio a bere qualche liquido, qualche alimento insipido... Qualche messaggio delle fedelissime...Giù le voci dei familiari che provano a dare un senso di normalità a questa situazione. Prova a dare il mio contributo urlando dalla stanza qualche suggerimento.. Il quarto giorno scendo timidamente le scale, non c'è nessuno, tutti a scuola... Ho i crampi, la mia casa è un disastro...la mia vita è un disastro...il mio morale è un disastro... Non ho una sorella ne una mamma che possano starmi vicino in questo momento...e allora su chi posso contare? La casa in disordine non è importante, mi dico e piano piano comincio a raccogliere i panni sparsi, i bicchieri...i giochi... Poi scoppio a piangere, mi raggomitolo sulle scale...e urlo....urlo...urlo... MA PERCHE'??? perchè perchè perchè perchè perchè MA PERCHE'??? perchè perchè perchè perchè perchè MA PERCHE'??? perchè perchè perchè perchè perchèMA PERCHE'??? perchè perchè perchè perchè perchèMA PERCHE'??? perchè perchè perchè perchè perchèMA PERCHE'??? perchè perchè perchè perchè perchèMA PERCHE'??? perchè perchè perchè perchè perchèMA PERCHE'??? perchè perchè perchè perchè perchèMA PERCHE'??? perchè perchè perchè perchè perchè........ E poi c'è un altra domanda che arriva piano, piano ha quasi paura di uscire... MA DOVE CAZZO SIETE??? E' proprio vero gli amici si vedono nel momento del bisogno. E voglio precisare una cosa...Dopo la lettura di questo post non voglio scuse da parte di chi non c'è stato e non c'è. Non voglio parole di circostanza, non voglio manifestazioni di affetto. E' TARDI! ADESSO DECIDO IO CHI DEVE ESSERCI.........

giovedì 23 maggio 2013

un segreto da condividere...

Mamma e figlia alla scrivania...La mamma lavora, la figlia studia... Mamma: "Senti devo confidarti un segreto". Figlia: "Dimmi tutto". Mamma: "Aspetta, non è così semplice". Figlia: " E lo so che ne hai combinata una delle tue, ma tra mamma e figlia non ci devono essere segreti". Mamma: "Ma è qualcosa che risale a un pò di anni fa". La figlia aspetta impaziente, poi comincia ad incalzare in maniera sempre più insistente..."Sei incinta?" Mamma: "Noooooooo. Però tu hai un fratello che ha dieci anni più di te...Lo avevo dato in adozione...Ero troppo piccola..." Figlia: "Figoooooooo mamma... Come si chiama? Dov'è?..." Silenzio " E dai mamma fai la seria..". Mamma: "Ok, faccio la seria...Tu sei stata adottata". Figlia: " Veramente?" Silenzio..... Mamma: "Adesso scommetto che vorrai andare con la tua vera mamma...". Figlia: "Non ci penso proprio, voglio conoscerla certo...Ma la mia mamma sei tu" Risata...."Mammaaaaaaaaaaaaaa dimmi questo segretooooooo, quello veroooooooooo". Mamma: "Bene, tuo padre non è il tuo vero padre..." Figlia: "AAhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh.....Mammaaaaaaaaaa. Mi stai facendo sclerare, io devo studiareeeeeee, smettila... La figlia chiama in causa il fratello minore.....Ne viene fuori una folle conversazione...fra risate e abbracci... POI IL SEGRETO E' STATO SVELATO. Figlia: "Ma io qualche dubbio lo avevo avuto l'anno scorso quando ti eri iscritta a quella scuola......"

mercoledì 22 maggio 2013

i giusti comportamenti

Ok, proviamo a cambiare atteggiamento... La mia amica Paola Fantini insegna...prova a guardare il problema da un angolatura diversa, prova ad approcciarti con un atteggiamento diverso. Se tu cambi, la risposta che avrai sarà diversa... Tu vuoi essere rassicurato? E io lo farò...Non sarà facile perchè la rabbia che ho accumulato in questi anni non è poca cosa, perchè io, ho le mie ragioni che tu non vuoi vedere... Ma voglio credere che se cambierò io, lo farai anche tu! Da adesso...

la scelta di Jolie

Se non ci limitiamo alla visione della vita che ci viene trasmessa dal materialismo attuale ci rendiamo presto conto che dal punto di vista spirituale la malattia è una funzione biologica naturale come la vista o la respirazione, che ci indica che c’è qualcosa di sbagliato in noi. Come la febbre ci indica che abbiamo un’infezione, la malattia ci avverte – se siamo in grado di ascoltarla – della disarmonia presente in noi e ci consente di intervenire. La guarigione è una crescita che noi dobbiamo alla malattia. La malattia è anche un elemento karmico di cui dobbiamo tener conto; impedirne - con i soli mezzi esteriori – il manifestarsi non significa liberarsene. Anzi, vuol dire, di regola, farla ripresentare in forme anche peggiori. In ogni caso significa negare l’elemento spirituale presente in noi, riducendo il nostro essere alla sola parte fisico-sensibile. L’essere umano viene così ridotto a meccanismo, a macchina, i cui componenti di base sono i geni. Manipolabili, brevettabili. Non vanno bene? Cambiamoli o, se è troppo tardi, togliamo gli organi a rischio; in fondo lo stesso trapianto di organi a cosa prelude? Alla ricerca dell’immortalità terrestre attraverso la sostituzione progressiva di organi invecchiati. Purtroppo chi guarda alla realtà non solo dal punto di vista materialistico, sa bene che una azione sul nucleo della vita effettuata senza moralità non potrà che rappresentare un disastro di proporzioni inimmaginabili.

lunedì 20 maggio 2013

parole...parole...parole

Dottoressa,le parole possono uccidere, soprattutto se ripetute costantemente nel tempo. Le parole ti trafiggono come una spada, fa male l'entrata e anche l'uscita. Rimani senza fiato e nel frattempo cerchi di trovare qualcosa che ti faccia distogliere l'attenzione...Ce la fai, sei oltre... Sei fiera di aver ripreso in mano la situazione! Ma quelle parole scavano, scavano Dottoressa fino a infilarsi nella carne cruda, le puoi sentire mentre penetrano. Bevi i l caffè, sorridi... vai in ufficio...Ma loro lavorano e allora ti concedi due lacrime mentre guidi perché hai beccato proprio la canzone giusta...tanto nessuno ti vede. E poi mentre piangi pensi che non hai più voglia di parlare...Vuoi fare un fioretto...il silenzio!!! Perchè qualsiasi cosa dirai potrà essere usata contro di te! Vorrei smettere di parlare, e vorrei anche smettere di sentire. Quando ero piccolo correvo a chiudermi in una stanza buia, chiudevo gli occhi e ti tappavo le orecchie con le mani... Dottoressa, stamattina mi sono fatta male, ma allora quello scudo non funziona? un libro citava così: Il processo della crescita somiglia un po' a quello delle perle, più grande e profonda è la ferita, più forte è la corazza che si sviluppa intorno. Poi però con il passare del tempo, come un vestito portato troppo a lungo, nei punti di maggiore uso comincia a logorarsi, fa vedere la trama, ad un tratto per un movimento brusco si strappa. In principio non ti accorgi di niente, sei convinta che la corazza ti avvolga ancora interamente, finché un giorno, all'improvviso, davanti ad una cosa stupida senza sapere perché ti ritrovi a piangere come un bambino. Ma anche così: Quando davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e va' dove lui ti porta.

giovedì 16 maggio 2013

ciao Carmela

Ciao Carmela, come stai? Spero che tu sia un pò più serena adesso, mi dispiace che tu sia andata via così...Ma conoscendoti c'era da aspettarselo. Mi sento in colpa per non aver capito cosa ti stava succedendo, ma a onor del vero il tuo carattere non mi ha permesso mai di avvicinarmi più di tanto. Sono ancora un pò incazzata si. Qui c'erano ancora un sacco di cose da fare, e tu che fai? Molli la presa e via!!! Lo so, ultimamente eri veramente molto stanca...E ti chiedo scusa per non averlo capito. Sai dovresti vedere tuo figlio...saresti proprio fiera di lui. Quel ragazzo insoddisfatto che andava a dormire la mattina alle quattro dopo una nottata davanti al pc non esiste più. Quel ragazzo immotivato che rispondeva male e ti accusava di essere tu la causa della sua vita di merda non esiste più. Quel ragazzo chiuso e schivo che a stento pronunciava due parole non esiste più. Puoi essere fiera di lui e di te. Lui è solo merito tuo, e io che volevo adottarlo per aiutarlo a non lasciarsi andare, mi sono ritrovata accanto un uomo che sta aiutando me a non naufragare. Grazie Carmela è come se il cerchio in qualche modo si fosse chiuso e incomincio a pensare che in realtà nulla succede per caso. E mi piacerebbe che tu qualche volta ti facessi sentire. Un abbraccio.

martedì 14 maggio 2013

(Antoine de Saint-Exupèry - Il piccolo principe)

"E’ una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. E’ una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza... Per ogni fine c’è un nuovo inizio. (Antoine de Saint-Exupèry - Il piccolo principe)

domenica 12 maggio 2013

non lasciateci da soli

Quando ho scoperto di avere la sua stessa data di nascita ho voluto credere che fosse un segno del destino, infondo non sapevo nemmeno se fosse un bravo medico... I bravi medici oltre ad avere la laurea in medicina trasmettono qualcosa del tipo " Io sono faccio il medico perché voglio guarire le persone"... i bravi medici sorridono, e quando lo fanno sembra quasi che sorridano solo a te in quel modo... i bravi medici spiegano, e mentre lo fanno non ti fanno sentire un ignorante... i bravi medici incitano, e nel tentativo di rimandare indietro le lacrime sembra quasi che loro credano veramente che tu ce la possa fare. Lei è un bravo medico? Le ho guardate bene le sue mani sa? Le ho guardate quando in sala operatoria fa fatto il segno della croce e ha baciato la gesù! Le sue mani hanno toccato una mia parte del corpo molto intima e quasi mi ha chiesto scusa per quello che aveva fatto. Stanco, mi ha chiesto il permesso di sedersi...io ancora un pò addormentata per l'anestesia..."Ha visto cosa ho fatto?". Ma lei se lo ricorda? Infondo cosa mi diceva l'altro giorno?...200 interventi... Ma noi non siamo numeri sa? Noi siamo malati e voi i nostri salvatori...E abbiamo bisogno di parole, sorrisi, risposte... Anche di qualche abbraccio, perchè no! Perchè lei si è affidato a Dio e io mi sono affidata a lei... Alla fine tutto questo vuole essere solo un ringraziamento perchè lei mi ha fatto sentire al sicuro anche quando mi rimproverava per il mio presentarmi sempre da sola alle visite. Ero da sola, ma sapevo di poter contare su di lei. Una preghiera...Non smetta di ascoltare i suoi pazienti e non sia avido di parole e sorrisi. Sbirulina

mercoledì 8 maggio 2013

lettera numero 4

Ho fatto la prima chemio. Come mi sento? Nausea e vomito...Mi è salita anche la febbre e non riesco a mandare giù niente. E' il secondo giorno e visto che non ho molte riserve di grasso comincio già ad avere problemi di stabilità. In quell'ospedale avevo l'impressione di essere in un campo di concentramento. Teste calve e scheletri che entravano e uscivano per la terapia. Il mio compagno dopo due giorni ha detto che comincio già a sembrare una di loro. Adesso si che mi sento malata. E quando mi saranno caduti anche i capelli sarò uno spettacolo!!! Ho una bellissima estate davanti a me...Per fortuna il giorno del saggio del mia bimba è giusto il giorno prima della chemio così almeno potrò essere in forma per partecipare. Sto cercando di lavorare, ma non è che mi riesce molto bene...In realtà non mi riesce bene niente, nemmeno occuparmi dei miei figli. Dovrei essere dai miei genitori ...Ma infondo è solo il secondo giorno sono sicura che da domani andrà un pò meglio... Cara Dottoressa, non sono nemmeno più in crisi visto? lo letto da qualche parte che le depressioni e il vuoto di senso è una patologia che durante la guerra quasi non esiste...E ci credo! Si è impegnati a sopravvivere...Così anche io, adesso non ho il tempo di piangermi addosso, sono malata fisicamente...Magari domani...piangerò domani per il mio non senso. Tu come stai Dottoressa? Hai anche tu dei vuoti di senso qualche volta? Vorrei rileggere un libro "Le lacrime di Nietzsche" lo hai letto? te lo consiglio....

lunedì 6 maggio 2013

che meraviglia di canzone...

lettera numero 3

Buon inizio settimana.
Mi sono accorta che nei due post precedenti sono passata dal tu al lei...Cosa conviene usare? Il lei immagino ...così possiamo mantenere le distanze...
Cosa preferisco io? ....
Durante il weekend sono andata in città a cercare un libro e una parrucca...Non ho trovato nè l'uno nè l'altro.  Mi sono anche innervosita parecchio per non esserci riuscita...avrei voluto un bel libro da leggere, anche se nella mia libreria ce ne sono parecchi di non letti...avrei voluto la parrucca così sarei andata dal parrucchiere, mi sarei fatta rasare a zero e l'avrei messa. Non voglio vederli cadere, li taglierò io e aspetterò che ricrescano.
Vorrei una parrucca di capelli veri, con il taglio che ho sempre sognato...magari un colore che non passi inosservato...Ma costano care le parrucche sa? Non lo sapevo...Bisogna passare attraverso ogni esperienza per imparare le cose...Non basta sentirsele raccontare...Oppure vorrei avere il coraggio di girare a capo rasato, senza bandana...ma non ho un viso tondo...non starei bene...
Ho ripreso a lavoraricchiare ma mi distraggo continuamente...
Oggi ho un pò di ansia, faccio spesso grandi sospiri...cerco di mentalizzare come si svolgerà la giornata di domani...Una volta da ragazza facevo la babysitter e accompagnai un bimbo in ospedale a fare delle analisi insieme alla sua mamma, la mamma che era un'educatrice spiegò al bambino di tre anni per filo e per segno che cosa gli avrebbero fatto, ma dimenticò una cosa...E quando il bambino si trovò in una situazione che lui non sapeva di dover affrontare andò nel panico. Si era fidato completamente della mamma ...e la mamma quella cosa non gliela aveva detta!!!Voglio fare anche io così....passo e ripasso nella mente ...

Guarda cosa ho letto oggi Dottoressa:
In molte società sciamaniche, se ti rivolgi a un guaritore per problemi di depressione, scoraggiamento, o demotivazione, ti sentirai porre quattro domande:
Quando hai smesso di ballare?
Quando hai smesso di cantare?
Quando hai smesso di sentirti affascinato dalle storie del mondo?
Quando hai smesso di trovare conforto nella dimensione del dolce silenzio?
(Hernàn Huarache Mamani) 



venerdì 3 maggio 2013

lettera numero 2

salve,
lo so che oggi è sabato e lei non riceve ma sa da noi si dice che "a cap nadda patisce" mi scusi lei è del nord e non può capire..traduco "la mente non lo sa che oggi e sabato" (traduzione di convenienza)...
Il fatto è che la sua voce tranquilla mi è piaciuta un sacco, mi ha fatto bene e vorrei risentirla!
Sono sicura che fate dei corsi mirati per ottenere quella modulazione...
E poi ieri mentre le bambine erano al corso di danza io e la mia amica siamo andate a prenderci un caffè, eravamo sedute al tavolo...lei mi parlava della sua nuova vita da separata, dei suoi problemi economici, delle nuove amicizie...poi è scoppiata a piangere a mi ha detto "Tu lo avevi detto che ti sarebbe venuto il cancro"!.
Io lo avevo detto? E quando?
.....................Si lo avevo detto....lo dicevo ogni volta che riuscivo ad avere la consapevolezza di vivere una vita che per molti versi non mi andava...da ragazza lessi una frase che diceva così: "Mi buco perché vorrei morire, ma non adesso perché spero che un buco e l'altro di trovare la forza di cambiare".....
Ommioddio Dottoressa che la mia mente sia riuscita a fare questo?
E poi stanotte ho sognato l'acqua Dottoressa...continuo a sognare l'acqua, ma stavolta era sporca ...
Bene adesso la saluto e le auguro un buon weekend.
Io però vorrei chiederle una cosa...ma perchè lei non risponde mai alle mie domande? ma non è che per caso lei ne sa meno di me? ma non è che il suo mestiere alla fine è una grande presa per il sedere?
Si, certo lo so che le sue risposte potrebbero non essere le mie, che ognuno ha le sue. Lo so, lo so...quindi ho ragione io...risposte non ce ne sono...Glielo dico io al mio compagno quando vuole per forza una risposta...Per cortesia vorrebbe parlarci lei? Non può?
Bene, nsaallora vedrò cosa riesco a fare in questo weekend.
Non esi preoccupi non la disturberò fino lunedì. Ho molto da pensare!

lettera alla mia terapeuta.

Carissima Dottoressa,
le domande che mi rivolgi spesso non hanno risposta, qualcuna è a risposta multipla...Capita poi che per qualcuna improvvisamente ci si illumini ...
Ma per la maggior parte delle domande la risposta arriva con il tempo. Il tempo ecco la chiave di tutto!
Bisognerebbe avere il coraggio di lasciarlo fare, di non intrometterci nella sua opera e invece siamo costantemente lì, a cercare di condurlo noi.
In questo periodo della mia vita è come se si fosse dilatato è come se avesse perso il suo valore è come se avessi smesso di inseguirlo. Provo un gran senso di pace dentro nonostante i piatti da lavare, i pavimenti da pulire. Ho tolto anche l'orologio dal polso...
Ci sono solo io e le persone che amo, ma loro devono avere la parte migliore di me, devono avere il mio tempo e non le mie lacrime.
Per giorni mi sono guardata intorno alla ricerca di una persona che potesse salvarmi...Poi ho capito che quella persona sono io.
Poco modesta?
Sarà...Eppure voglio raccontarti una cosa Dottoressa, stamattina dopo una fila di due ore allo sportello ticket per la prenotazione della protesi...La signora dello sportello mi ha invitata ad entrare aldilà dello sportello, ha chiuso la porta, mi ha dato la ricevuta e mi ha detto: "Buona fortuna"...
Io sono scoppiata a piangere...
Perché Dottoressa? Perché...
Io le risposte alle sue domande non le ho...O meglio ne ho tante a secondo del mio umore...Lei può aiutarmi a trovare quella giusta?
Ma io ho tanto la sensazione che quella giusta non esiste.
Però lei non molli, continui a chiedermi e io le prometto che continuerò a rispondere!
Nel frattempo ci beviamo un tè?

lunedì 29 aprile 2013

Ho arato la terra, ho sparso i semini...e ho innaffiato...poi ho fatto dei solchi dove pianterò le piantine ...E aspetterò...mi viene in mente la canzone di Cocciante...
Non lo avevo mai fatto pur avendo un sacco di terreno a disposizione!
Lo facevano i miei oppure compravo...Ma nella vita si cambia per non morire!
La prossima estate raccoglierò pomodori e insalata, farò la conserva ...Quando ero piccola mi divertivo un mondo a camminare nei solchi appena dopo che il mio papà aveva irrigato....la terra era morbida e liscia...Voglio riprovare, voglio che mia figlia provi...Voglio farle provare un pò di sensazioni provate da me...
Non sarò una contadina.......

domenica 21 aprile 2013

Stamattina stavo proprio giù....nel letto senza voglia...la casa uno schifo...la doccia da fare...la piccola che mi reclamava......poi mi sono ricordata di una "mattonella" ...sono scesa, l'ho cercata e trovata! ho preso un martello e un chiodino e me la sono appesa di fronte al letto, così ogni mattina la leggerò....Recita così: L'unica cosa che conta nella vita sono le palle. Tu ce l'hai? Al Pacino (Tony Manara).

mercoledì 17 aprile 2013

ho il cancro

La differenza fra me e lui era che lui non aveva un cancro... eppure è morto prima di me. Se lo avesse saputo che quella sarebbe stata la sua ultima notte, che cosa avrebbe fatto? Per tutti noi la prossima potrebbe essere l'ultima notte eppure non ci pensiamo... Io che adesso ho il cancro ci penso spesso...E penso che vivere con quest'angoscia sia una grande ingiustizia...ma penso anche che forse può essere vissuta come una nuova opportunità... La consapevolezza ci rende liberi... E io sono consapevole di dover morire...tutti lo siamo ...ma io sento che la morte mi sta annusando ed è come se vivessi in una sorte di limbo. Due sono le cose che più mi fanno stare male ...lasciare i miei figli e aver vissuto invano!!!

mercoledì 2 gennaio 2013

auguri a tutti

Adesso io mi alzerò e ricomincerò a camminare, a correre, a sorridere, a volare con lo zaino delle mie paure e dei miei fallimenti sulle spalle, ma con la forza dei sogni di bambina e con la borsa dei successi dimenticati per la fatica e farò una collana di desideri con le mie stesse mani e dedicherò a me stessa e solo a me il tempo necessario per un nuovo decollo. Allestirò una carovana di saltimbanchi e riderò degli sguardi malevoli e gioirò di quelli curiosi, perché non ho tempo da perdere e se ho fallito voglio fallire con gioia. Comincia un nuovo anno e sarà meraviglioso!!!