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martedì 23 agosto 2011

nessuno si salva da solo


Bel libro, crudo, troppo lento forse, ma credo che sia una lentezza voluta, perchè è così che finiscono gli amori... l'amore che diventa odio, l'odio che diventa incapacità di mollare l'altro, forse per paura, per egoismo, per vendetta. E' proprio così che finisce, sembra ci sia un percorso che accomuna tutte le coppie e questo libro lo racconta bene. Con l'anima lacerata da un lutto si scava con un coltello nella ferita dell'altro incapace di fermarsi. Sarà che non ci si riesce proprio a farsene una ragione di come si possa essere arrivati a quel punto...

6 commenti:

  1. Interessante.Io ho letto della Mazzantini,il famoso "Non ti muovere" .Saluti a presto

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  2. Proprio stasera l'ho adocchiato in libreria...mi hai incuriosito..:-)

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  3. Non l'ho letto e la tua premessa sulla lentezza non invoglia, ma non si sa mai.
    Saluti

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  4. Non è una lettura propriamente estiva... ;)

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  5. caldo, caldo , caldo anche da noi, ciao!

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  6. Io volevo leggerlo ma...non so! Soprattutto se dici che è un pò lento!
    Un abbraccio, Mary

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