.....Ho pensato spesso a quella casa e ancora
adesso che non ne possiedo ancora una mia ne ho il desiderio. Durante i miei
numerosi traslochi mi sono spesso ritrovata al centro di una stanza con una
sigaretta in una mano e un pezzo di cioccolata nell’altra, con gli occhi che
correvano da un angolo all’altro disegnando mobili immaginari, ogni volta ho
sperato che fosse l’ultima e subito dopo mi sono buttata all’indietro sul letto
sapendo che era una bugia.
Quando si fa un trasloco e ci ferma a
pensare a come sistemare il tutto si ha la sensazione di avere tutta la propria
vita contratta in una camera, e guardarla così da vicino, tutta in una volta,
fa venire un’irresistibile voglia di scappare.
Ma quel senso di malessere e malinconia
svanisce quando per un attimo credi di poter sistemare la tua vita esattamente
come quei libri e quei vestiti, ognuno al suo posto.
Ma la vita non funziona in questo modo,
quando credi che tutto vada per il meglio o è un compromesso oppure stai dormendo.
Il sonno è sempre stato il mio rifugio, fin
da bambina quando ero nervosa quando ero annoiata quando ero triste mi mettevo
a dormire e se il sonno tardava ad arrivare mi raccontavo una favola.
E ancora adesso non ho smesso di farlo....
ora ricominci a raccontarle e sai perchè le devi pubblicare la prima deve essere la tua e dei tuo 7 figli mangia biscotti !!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCLICCA IL PAGLIACCIO E CAPIRAI ò MICA SEI TONTA
RispondiEliminaa volte è proprio li che progettiamo la nostra vita, proprio prima di dormire. un abbrccio
RispondiEliminaio lo sapevo che ci arrivaviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaun grande abbraccio
RispondiElimina...le favole servono per diventare adulti.
RispondiElimina...insomma dovrebbero servire.....quindi niente paura.(punto):)
ciaoooo Vania