Chi lavora con le mani è un operaio, chi lavora con le mani e la mente è un artigiano, chi lavora con le mani, la mente e il cuore è un artista.
San Francesco
venerdì 25 novembre 2011
cosa c'è...
...c'è che a volte ti assale una sorta di malinconia...c'è che a volte sembra non bastarti niente...c'è che a volte non vuoi niente di quello che hai...c'è che a volte ti dai fastidio da sola!
c'e' che a volte devi sentirti orgogliosa di quello che sei, c'e' che a volte devi riempirti dei profumi che hai intorno, c'e' che a volte devi alzarti al mattino sapendo di avere un progetto da portare avanti..
Sì, anche a me a volte capita di essere presa da sensazioni simili alle tue, di non sopportarmi proprio...Forse per calmare l'animo potresti provare a rileggere il tuo post sui ricordi d'infanzia: è così vivo, emozionante, suggestivo, struggente. Mi è piaciuto molto, sei una vera scrittrice. Ciao, Anella.
Conosco bene queste sensazioni.Quando ci cado dentro annaspo senza riuscire a trovar pace. Ma ho imparato a non combattere più questi momenti..li vivo...senza far nulla.Passano sempre,e mi trovo più carica di prima.Con più energia. Sono uscita da poco da un momento di grande malinconica apatia .Ora mi sono rotta.Un giorno nel web ho trovato una gif con una frase di Karol Wojtyła "Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro"....l'ho sentita fortemente.Ed ho deciso che dovevo far qualcosa per me stessa,per non sentirmi sempre così giù..per sentirmi apprezzata.
Sono d'accordo con Ninfa.Il tuo racconto dei ricordi d'infanzia mi ha commossa,ha scatenato dei ricordi anche in me stessa,mi ha emozionata insomma.Sei una brava scrittrice.Quando ti senti così giù...scrivi!!Butta le tue emozioni su un foglio.Può farti bene per scaricare le tensioni o le malinconie e ne uscirebbe sicuramente un capolavoro. Un abbraccio
c'è che a volte ci vorrebbe un amica/o, per poter aprire il cuore, le cose dette, come per magia, diventano più leggere! Grazie a tutte per le bellissime parole...
c'e' che a volte devi sentirti orgogliosa di quello che sei, c'e' che a volte devi riempirti dei profumi che hai intorno, c'e' che a volte devi alzarti al mattino sapendo di avere un progetto da portare avanti..
RispondiEliminaC'è che a volte nella confusione è necessario ricordare che siamo comunque unici e quindi speciali!
RispondiEliminaBaci, Mary
Sì, anche a me a volte capita di essere presa da sensazioni simili alle tue, di non sopportarmi proprio...Forse per calmare l'animo potresti provare a rileggere il tuo post sui ricordi d'infanzia: è così vivo, emozionante, suggestivo, struggente. Mi è piaciuto molto, sei una vera scrittrice. Ciao, Anella.
RispondiEliminaConosco bene queste sensazioni.Quando ci cado dentro annaspo senza riuscire a trovar pace.
RispondiEliminaMa ho imparato a non combattere più questi momenti..li vivo...senza far nulla.Passano sempre,e mi trovo più carica di prima.Con più energia.
Sono uscita da poco da un momento di grande malinconica apatia .Ora mi sono rotta.Un giorno nel web ho trovato una gif con una frase di Karol Wojtyła "Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro"....l'ho sentita fortemente.Ed ho deciso che dovevo far qualcosa per me stessa,per non sentirmi sempre così giù..per sentirmi apprezzata.
Sono d'accordo con Ninfa.Il tuo racconto dei ricordi d'infanzia mi ha commossa,ha scatenato dei ricordi anche in me stessa,mi ha emozionata insomma.Sei una brava scrittrice.Quando ti senti così giù...scrivi!!Butta le tue emozioni su un foglio.Può farti bene per scaricare le tensioni o le malinconie e ne uscirebbe sicuramente un capolavoro.
Un abbraccio
Hai tradotto in parole sensazioni che mi capita di provare....
RispondiEliminac'è che a volte ci vorrebbe un amica/o, per poter aprire il cuore, le cose dette, come per magia, diventano più leggere!
RispondiEliminaGrazie a tutte per le bellissime parole...